Fra me e te è passato un inverno
ha fatto neve tre volte.
Ogni volta che vedo la neve vedo i tuoi occhi.
Solo il colore è diverso.
I tuoi sono verdi.
Quando poi mi nascondo da certe giornate di sole
vedo le mani tue, affusolate dita.
Solo lo smalto è differente, di un colore irritante.
S’appresta primavera e mi chiedo s’è giusto
che tutto sia lì lì per cantare, fiorire
mentre nella mia testa non fai che tornare diversa
tanto da più non sapere, se manchi davvero
o è il ricatto dell’assenza.
Passa il tempo e io l’aiuto a passare.
Faccio il gioco delle differenze e ti ritrovo uguale.