Mi chiedi se posso
se so, con la coda dell’occhio
registrare la traiettoria del tuo svanire
chiedi se conosco, se so,
la storia della caduta che c’aspetta
quando un giorno crolleremo
dighe frantumate dalla foga degli umani
devastati dagli eventi planetari.
Abbiamo un nome e un indirizzo
ma non abbiamo più dimora.
C’ha sfrattato il cielo, ci sfratterà la terra
e siamo orfani. Ma la forza va trovata,
la forza, di gettare lo sguardo oltre il veduto
di resistere alla tentazione
che fa di noi gli eroi di un mondo vuoto.
Accoglimi ti prego, fra le braccia tue di donna
fammi sprofondare nei tuoi occhi.
Diamoci in pasto l’uno all’altra
che ci sbrani il sacrificio.
Morire. Morire per te.
Morire per chiunque.