Serena: “Mamma, io sono Peter Pan e tu sei Wendy, ok?”. Qui a casa nostra è Carnevale tutto l’anno e da voi Cami?
Camilla: “Anche da noi! Io non dimenticherò mai un sabato mattina in cui la mia bimba più grande voleva giocare con il babbo proprio a Wendy e Peter Pan. Ma non le bastava fare finta, anche i vestiti dovevano essere coerenti con il gioco! Immaginatevi voi un uomo di quasi 2 metri con leggins marroni e felpa verde sottobosco…mi scappa ancora da ridere!
Per non parlare di balli a corte vestiti da principi e principesse, di grandi ciane fra mamme di bambole davvero birbone, di avventure nel divano\camper alla scoperta del mondo”.
Serena: “Il fare finta di” ovvero il gioco simbolico è una delle attività preferite dai bambini ed è anche una delle più formative dal punto di vista della sperimentazione e della rielaborazione della realtà in cui vivono; i bambini, infatti, hanno qui la possibilità di ricostruire a loro piacimento il mondo che li circonda, inserendovi emozioni, azioni e parole e avendo la possibilità di impastarle e maneggiarle nel modo che più li rassicura.
Camilla: “E’ davvero molto importante permettere ai bambini, maschi e femmine che siano, di dedicarsi a questo gioco anima e corpo. Non c’è da spaventarsi se un maschio si traveste da mamma e spazza o cucina oppure se una femmina si traveste da babbo e guida le ruspe!
I bambini imparano per imitazione nella prima fase della loro vita e il primo gioco simbolico e di travestimento riguarda proprio scene di vita vissuta. In quel momento il bambino sta scoprendo un mondo, gli sta dando un significato, forse lo sta stravolgendo per scoprire un altro mondo ancora. Fatevi guidare da loro in questo viaggio!”.
Serena: “Chi di noi non ha mai desiderato essere una strega, un pirata o, semplicemente, ricalcare i gesti di mamma e papà? Allora via, tutti a giocare con vecchi abiti e scampoli!”.
Consigli d’uso: Un baule o un attaccapanni a misura bambino e… tutto ciò che di indossabile avete in casa: camicie vecchie di papà, scarpe della mamma (via, mamme, ne avete sicuramente qualche paio che non indossate mai), coperte, sciarpe, cinture, collane, borsette, cappelli, maschere, grembiuli, ecc.
L’idea di base è che il bimbo riesca ad utilizzarli da solo e come più gli piace, non sorprendetevi, quindi, se la camicia diventerà una gonna e una borsa colorata un cappello all’ultima moda… la fantasia non segue le regole del guardaroba perfetto!
Cosa state aspettando allora? Tutti a travestirsi!