Si sa, non è estate senza un vera hit da classifica, quel pezzo che quando lo senti canticchi, anche involontariamente, perché ormai passato dalle 4 alle 18 volte per stazione radio. Insomma: ogni estate che si rispetti ha il suo tormentone che ti massacra le orecchie allieta le giornate sotto l’ombrellone. Ma L’Empovaldo non è un mensile canonico. L’Empovaldo guarda oltre, si spinge in là. L’Empovaldo, signori vacanzieri, è avanti. Ed è per questo motivo che questo mese vogliamo darvi 5 consigli musicali freschi freschi e “diversi” per rilassarvi e divertirvi in questa torrida estate.
Cosmo – “L’ultima festa”
42 Records
Si percepisce già dal titolo l’aria estiva e frizzante di questo disco, seconda fatica solista del cantante dei Drink To Me. Pop-elettronico-moderno dai toni eccitanti e danzerecci, testi espliciti ma non troppo così da lasciare anche un po’ di spazio all’immaginazione e soprattutto quei ritornelli da classico tormentone estivo (“Bevo la notte, grido più forte, rido”). Quindi se decidete di fare una festa in giardino non dimenticatevi questo disco.
The Kills – “Ash & Ice”
Domino Records
Dopo 5 anni torna alla grande il fighissimo duo composto dalla splendida Alison Mosshart e (dal fidanzato di Kate Moss) Jamie Hince. Cinque anni in cui Alison ha fatto un sacco di roba con quel Re Mida della musica che è Jack White mentre Jamie si spaccava una mano in un’incidente… comunque sono tornati alla grande: ghiaccio, polvere e un bel Vodka Martini in copertina ed i Kills ci regalano subito un gran disco dell’estate. Si sa, L’Empovaldo ha l’anima punk: ecco, questo disco e perfetto per far ondeggiare la testa sotto l’ombrellone.
Vinicio Capossela – “Canzoni della Cupa”
Warner Music
Quanti di voi prenderanno la macchina direzione Sud? Ecco, non potete certo scordarvi di mettere questo disco nel porta cd che porterete nel vostro on-the-road. Chi meglio del buon Vinicio può farvi compagnia? E quale disco migliore a corredare i magnifici paesaggi che attraverserete nel nostro splendido Meridione? In questo disco infatti più che mai si percepisce il legame di Capossela con la sua terra originaria, quella parte d’Italia che grazie al cielo ha enormemente influenzato le sue opere (siamo al 10° disco!) il tutto magistralmente e folk-loristicamente suonato… e poi i testi di Vinicio Capossela sono poesie. Assaporatene anche dopo cena con un bel calice di vino guardando le stelle che cadono.
The National – “Day of the Dead”
4AD
È vero, il titolo sembra richiamare più Halloween che Ferragosto; ma non fatevi ingannare: quel “Dead” là richiama nientepopò di meno che i mitici Greatful (Dead, appunto). Questo disco, infatti, promosso dai National e partito come beneficenza in favore dell’associazione per la lotta all’HIV Red Hot Organization è ben presto esploso in un immenso progettone in cui un sacco di artisti più o meno incredibili si cimentano in re-interpretazioni di grandi classici dei padri californiani della psichedelia. Il risultato? 5 dischi con 59 pezzi intramontabili cantati da gente quale Kurt Vile, J Mascis, Grizzly Bear ma anche Flaming Lips e Wilco. Ora ditemi che già non vi vedete a ballare al tramonto sulla spiaggia col mojito in mano…
Selton – “Loreto Paradiso”
Believe Digital
Eccolo! È lui il disco dell’estate e non potrebbe essere altrimenti: 4 rapacchiotti partono da Porto Alegre, passano per le strade di Barcellona ed arrivano a Milano portandosi dietro un bagaglio carico di ironica e brasilianissima saudade pestata insieme a lo Jannacci dei tempi migliori. Cachaça di Bossa Nova, il profumo di menta dei Vampire Weekend, un cucchiaino di Beatles e poi palme, spiaggie chilometriche, tramonti, racchettoni e occhiali da sole. Il sound di questo disco, i suoi testi e le sue melodie scacceranno via i vostri pensieri, che sia il Parco di Serravalle o Copacabana poco importa. E quando tornerete a lavoro con la saudade dell’estate, affronterete i problemi a ritmo di samba.
… signori vacanzieri, ricordatevi che ci vediamo al bEAT Festival dal 25 al 29 agosto al parco di Serravalle a Empoli! Save the date!